Il 2020 passerà sicuramente alla storia come l’anno della pandemia, l’anno che ha sconvolto le nostre abitudini di vivere e di pensare, l’anno che più di tutti ci ha spinti a fermarci e a riflettere sui processi, sulla fiducia e sulle scelte quotidiane, a partire da quelle alimentari. L’acquisto di proteine vegetali è cresciuto del 49% in due anni appena, in Europa, e le proiezioni parlano di un aumento medio ponderato annuo di oltre l’8% fra il 2020 e il 2025. L’attenzione alla provenienza e ai processi produttivi degli alimenti che consumiamo si ripercuote su tutta la filiera, ed è per questa ragione che in AromataGroup ci impegniamo costantemente per garantire la qualità e la sicurezza dei nostri stabilimenti, nonché la sostenibilità delle nostre produzioni.
Nell’ambito del nostro impegno a garantire qualità, sicurezza, provenienza e sostenibilità di processi e materie prime, abbiamo avviato le procedure per ottenere la certificazione etica Fairtrade per il nostro estratto di vaniglia. “Scegliere di certificare un proprio prodotto con il Marchio di certificazione etica Faitrade”, commenta Francesca Rondinella, QA Manager di AromataGroup, “significa scegliere di impattare positivamente sul sostentamento e sulla qualità di vita di milioni di piccoli agricoltori e lavoratori nei Paesi in via di sviluppo, di approvvigionarti da filiere sostenibili e dimostrare ai tuoi clienti le tue scelte di responsabilità”.
Il rapporto annuale pubblicato l’8 giugno scorso da Fairtrade Italia sottolinea come, nonostante o forse proprio per via della pandemia, il mercato dei prodotti contenenti almeno un ingrediente equo-solidale vale 436 milioni di euro nel 2020 (i prodotti certificati sono cacao, caffè, zucchero, cereali e barrette, biscotti, frutta secca), che ha permesso un incremento del 24% del Premio versato alle organizzazioni di agricoltori e lavoratori nei territori beneficiari dei progetti di sviluppo. L’incremento è legato soprattutto alle ottime performance del canale retail, con un aumento delle referenze proposte dalle grandi catene a marchio proprio, e di conseguenza l’incremento di aziende terziste interessate ad investire in questo mercato.
La certificazione Fairtrade si aggiunge a quelle già a portfolio: tutti gli stabilimenti AromataGroup dispongono di linee certificate Kosher, Halal, Bio e GMP, e sono interamente certificati secondo lo Standard FSSC22000, che unisce un sistema di Gestione della Sicurezza alimentare secondo la ISO 22000 alla tenuta sotto controllo dei suoi stabilimenti ottemperando ai requisiti della Norma Tecnica ISO TS 22002.
“In AromataGroup la qualità è un interesse condiviso da tutti gli stakeholder interni ed esterni”, prosegue la dr.ssa Rondinella. “Le certificazioni di sistema ISO 9001:2015 multisito confermano questo approccio strategico e questo impegno nei confronti dei nostri clienti e dei consumatori finali”.