Li conosciamo con nomi diversi: mocktails, virgin cocktails, boneless cocktails, nolo drinks… ma il succo – ed è proprio il caso di dirlo – non cambia. Stiamo parlando dei mixati senza contenuto alcolico, ottenuti miscelando succhi, sciroppi, magari panna o kefir, erbe, spezie e bibite carbonate, e non si tratta certo di un concetto nuovo, ma anche in questo caso la pandemia ha giocato un ruolo molto importante nel rinnovato entusiasmo per questo tipo di bevanda. Benché siano nati per rispondere alla specifica esigenza di astemi e di quanti non desideravano optare per una semplice soda, i cocktail alcohol-free hanno presto preso piede durante il lockdown, dopo un iniziale aumento di consumo d’alcool.
La popolarità dei cocktail analcolici non è limitata ad una generazione specifica: che si tratti di baby boomers o di Millennials, i cocktail analcolici mettono tutti d’accordo e confermano che i consumatori non vogliono rinunciare al gusto e alla qualità in nome della salute, e che al di là delle bevande carbonate ricche di zuccheri o di edulcoranti artificiali e dei “piatti” succhi di frutta, il settore no-low-alcohol offre ampio margine per sviluppare prodotti adulti, che offrano piacevoli e innovative esperienze di gusto a consumatori consapevoli e preparati.
Nielsen evidenzia come si stia diffondendo una nuova generazione di “light spritz cocktails”, che combinano infusi di frutta zuccherina ed estiva con olii e succhi d’agrumi, bitter soda e fragranti note botaniche. Questa nuova generazione di drink è perfettamente in linea con i cambiamenti d’abitudini dei consumatori, che nell’anno della pandemia si sono rivolti sempre di più ad alimenti sani e naturali nel desiderio di migliorare il proprio sistema immunitario, e nel farlo hanno anche ridotto il consumo di bevande alcoliche. Secondo una ricerca di FMGC Guru, il 66% dei consumatori nel mondo si concentra sulla riduzione dell’introito calorico, ed è un’altra delle ragioni che impattano sul consumo di alcolici e bibite gassate. Secondo gli esperti, entro il 2024 i dieci maggiori mercati al mondo vedranno un aumento dl 31% di cocktail analcolici o a ridotto contenuto alcolico.
In AromataGroup abbiamo osservato con interesse le evoluzioni del mercato, e abbiamo pensato ad uno speciale, colorato e rinfrescante menù per l’estate, combinando la nostra expertise nella selezione, estrazione e miscelazione di erbe e spezie con la creazione aromatica, e aggiungendo poi il tocco finale grazie ad una gamma completa di colori naturali e ingredienti coloranti, il tutto perfettamente in linea con le crescenti sollecitazioni dei consumatori ad avere prodotti naturali, sostenibili, freschi, con ingredienti riconoscibili e semplici. Melograno e acqua di rose, tè verde e ginger beer, lime e rosmarino, pompelmo rosa, menta e tè nero, hibiscus e cranberry, basilico e limone, fragole con vaniglia, pepe nero e limone… le combinazioni possibili sono davvero tante e tutte ricche di gusto.
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